Gengiviti ed infiammazioni: prevenzione e cura
i sei accorto che lavandoti i denti le gengive sanguinino anche se non eserciti molta pressione con lo spazzolino? O che sorseggiando una bibita fresca percepisci troppa sensibilità in alcune zone della bocca?
Hai bisogno di mettere sotto la lingua una mentina perché hai spesso l’alito pesante? Se ti sei riconosciuto anche solo in una delle domande, dovresti proseguire la lettura di questo articolo: nel nostro Paese oltre 20 milioni di persone oltre i 35 anni soffrono di problemi gengivali e di gengiviti e, come in tutte le situazioni, prevenire è meglio che curare!¹
Che cos’è la gengivite?
La gengivite è un processo di infiammazione che causa il gonfiore della gengiva causando arrossamento, sensibilità, sanguinamento sia in fase di lavaggio che in fase di pulizia con il filo interdentale arrivando a causare perfino dolore durante la masticazione.²
Si tratta quindi dell’irritazione superficiale e reversibile della gengiva causata dai batteri presenti nella placca che, se non viene trattata come dovrebbe, potrebbe evolvere in parodontite (o piorrea, che tratteremo ed approfondiremo nel prossimo articolo sul nostro blog).
La causa più frequente di gengivite è la scarsa igiene orale. Anche se pensiamo di essere sempre puliti, la bocca è un luogo dove i batteri trovano le condizioni migliori per svilupparsi e lavarsi i denti con attenzione dopo ogni pasto è una procedura fondamentale. Quanti tra di noi invece si accontentano di una mentina o della gomma da masticare?
I residui di cibo che dimorano tra i denti o tra i denti e le gengive permettono ai batteri di formare la placca, sostanza opalescente che va a ricoprire la superficie della dentatura e che, se non rimossa, diventa tartaro, cioè uno strato di depositi minerali che può essere eliminato solo con strumentazioni tecniche manovrate dal dentista e dall’igienista dentale. In seguito alla rimozione del tartaro è sempre necessario provvedere alla lucidatura e alla rifinitura delle superfici dentali trattate.³
La gengivite può essere anche provocata da “traumi” come lo spazzolamento troppo forte durante l’igiene orale quotidiana o il filo interdentale usato con eccessivo vigore, carie non curate, protesi che calzano male, assunzione di alcuni farmaci, fumo e alcool o squilibri ormonali. Di fatto, per trattare questo stato infiammatorio è necessario seguire un piano di cura personalizzato che prevede delle sedute di igiene professionale più ravvicinate e dei controlli periodici prestabiliti.
Ma non solo, migliorando l’igiene orale quotidiana, le abitudini alimentari e seguendo i consigli del tuo dentista e dell’igienista si ottengono dei miglioramenti incredibili.
Infatti, rivolgendoti al tuo studio dentistico di fiducia, i Dottori e l’Igienista dentale possono individuare i sintomi dei disturbi gengivali anche se tu, ancora, non li hai percepiti, dandoti consigli su come prevenirli e/o trattarli, evitandoti quindi le fastidiose conseguenze della parodontite.
Non aspettare che il disturbo passi da solo: fissa il tuo appuntamento con i nostri esperti! Se attendi troppo, le gengive non curate possono portare alla parodontite, che, invece, è l’infiammazione di tutti i tessuti di sostegno del dente e rappresenta una condizione odiosa e irreversibile, che con il tempo distrugge l’apparato di supporto dei denti stessi provocandone anche la perdita.⁴
La cura delle gengive preserva il buono stato di salute del tuo sorriso: perché non dare loro attenzione? Scegli di volerti bene e dedicati alla prevenzione ed alla cura della tua bocca.